martedì 27 marzo 2012

Non chiamatele uova sode

E' la settimana dell'uovo, vi avverto!
Ma siamo così vicine a Pasqua che è impossibile rinunciare a mostrarvi progetti a base di questo ingrediente principe delle tavole di tutte noi.

In modo particolare l'idea che vi mostro stamani mi ha portato indietro negli anni.
Era il 1997 ed io ero impelagata con il primo anno di università.
Provenendo da una scuola religiosa i miei ben pensarono di rinchiudermi in collegio dalle suore preservando l'animo ingenuo della figlia dai mali del mondo e della modernità.

Un anno di una noia mortale fu quello, costellato da mele gialle, odore di minestrina e stuoli di ragazze fasciate da tutoni, pile e calzettoni in stile nonna Abelarda.
In collegio avevo solo due sfoghi, povera me, uno era il pianoforte e l'altro era, tenetevi forte perché è roba da cardiopalma, Famiglia Cristiana.

Bene, io Famiglia Cristiana non l'avevo mai presa in considerazione nella mia vita fin quando in uno dei pomeriggi tristi e grigi del collegio, mi ritrovai da sola e senza svaghi.
Cominciai a sfogliarla e mi imbattei in una sezione tutta dedicata ai progetti fai da te.
Famiglia Cristiana fungeva all'epoca da Martha Stewart per me!

Un giorno, in un numero vecchissimo, mi imbattei proprio nel progetto che vi mostro oggi.
Lo feci quando tornai a casa per le vacanze di Pasqua usando soltanto del tè e devo ammettere che ebbe particolare successo.

Erano anni che pensavo di rifare quelle uova decorate e dopo aver trovato queste belle foto e persino un video che mi mostra come fare, non ho resistito.



Si parte da semplici uova. Nel mio caso non usai queste bianche, piuttosto difficili da trovare, ma quelle più scure.


L'autrice del progetto consiglia di usare le verdure come colorati ed è una bella idea.
La rapa rossa , la carota e gli spinaci sono ottimi per colorare in modo naturale le uova. In alternativa si usano i coloranti alimentari, quelli che si trovano nei normali supermercati per fare i dolci.
Io, come detto, ho usato il té.


Ecco il video che vi spiega il procedimento facilissimo per realizzarle.
Bastano dei collant e foglie di prezzemolo, menta, basilico, coriandolo...


Una volta pronte le uova si cuociano in acqua bollente precedentemente colorata.




Si lasciano sobbolire delicatamente per 10 minuti e poi si lasciano riposare per altri 15 minuti a pentola coperta.


L'autrice del progetto consiglia di ungere molto delicatamente la superficie delle uova una volta fredde con un po' di olio d'oliva per regalare un'ulteriore lucentezza al tutto.


via: adventures cooking

Per leggere la ricetta originale cliccate QUI.

Per la cronaca, l'anno dopo fugii letteralmente dal convento. Eppure quel periodo adesso lo ricordo piacevolmente. Sarà perchè non mi è capitato più di vedere stuoli di ragazze che si tiravano a lucido solo perchè arrivava il ragazzo della macchinetta del caffè, oppure di avere un vicino di casa che si appostava col il telescopio per spiare le finestre di noi recluse.
Sarà anche per questo che odio le minestrine fatte col dado, le mele gialle ed il purè liofilizzato.

Inoltre se siete in cerca di idee culinarie per Pasqua vi invito a sfogliare il nuovo numero di About Food, un magazine tutto in rosa che parla di cucina.


Vi saluto e perdonate lo sproloquio.
Si sa, gli ormoni fanno brutti scherzi.

Ci si legge domani! Buona giornata.

17 commenti:

  1. Potete colorare anche con cipolla..

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  2. Chiara che ridere... quanti ricordi che mi hai evocato con questo post! Anche io ho trascorso i primi 3 anni a Milano in un convitto! Ho resistito così a lungo solo perchè ognuna cucinava per se ;) Però in compenso noi non avevamo nemmeno la macchinetta del caffè...

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  3. Che carine!! anch'io ci voglio provare:) appena trovo il tempo!è sempre bello leggerti Chiara!un abbraccio.

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  4. ahahah! anche io conservo da qualche parte i ritagli fai da te di Famiglia Cristiana! sono vecchi di almeno 15 anni, e quando li riprendo in mano mi si apre uno scorcio sugli anni '90... tremendi!
    anche io quest'anno volevo cimentarmi con la tintura delle uova con le verdure... il tuo tutorial capita... a fagiolo!

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  5. Chiara che bel progetto! Proverò senz'altro anch'io!

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  6. progetto carinissimo... e sembra anche di facile e veloce eseguzione.. forse ce la posso fare anche io a trovare un oretta di tempo :-D

    Un saluto
    Serena
    Leideedipapilio.blogspot.com

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  7. Le ho viste domenica sul post del blog "is laura"!
    Che belle!
    Mi ricordano di quando le facevo da piccola!

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  8. Buon pomeriggio a tutte!
    Mi unisco alla schiera delle conservatrici di vecchie pagine di famiglia cristiana!
    Chiara, nn son riuscita a congratularmi con te e marito x la piccola in arrivo! Un' altra coetanea del ns piccolo Pietro! X me quest'anno niente muta nuove , nn ho tempo! Riciclo quelle dello scorso anno!
    Ciao!
    Angelave

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  9. Ma che carine!!! Non avevo mai visto nulla di simile.

    Molto originali

    Ilaria

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  10. fantastico!!! adorabile il negativo delle foglie di prezzemolo!! le proverò a fare!! :)
    http://traveloguewithlove.blogspot.com/

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  11. meravigliose!!! te le rubo senz'altro!

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  12. No, arrivo tardi! Ma non posso che apprezzare questa idea! Anzi, mi sa che la provo pure immaginando te mentre sfogliavi Famiglia Cristian in collegio :D Io avrei escogitato mille e milla modi per fuggire di notte :D Tanto di cappello a te che hai resistito... l'ho sempre detto che sei una grande tu!
    PS: grazie per aver pubblicizzato un po' About Food...

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